GLI ENDOSCOPI PER LA MANUTENZIONE DEGLI AEREI: SICUREZZA ED EFFICIENZA TRA LE NUVOLE
- 20 Dicembre 2024
- Posted by: fiber-admin
- Categoria: FiberOpticItalia
Nonostante moltissime persone soffrano di aerofobia, volare rappresenta la modalità di trasporto più sicura: negli ultimi dieci anni gli incidenti sono calati del 61% ed in pratica si verificano 0,48 sinistri tra le nuvole ogni milione di voli. Tutto ciò è possibile grazie al rispetto quotidiano di standard di sicurezza rigorosi. Ogni quanto deve essere effettuata la manutenzione sugli aerei?
La finalità di queste operazioni è rilevare e correggere problemi potenziali prima che possano causare malfunzionamenti o guasti. Nelle prossime righe entreremo nel dettaglio delle varie ispezioni che quotidianamente vengono effettuate sui voli di linea per assicurare una traversata senza preoccupazioni ed in piena sicurezza.
Quali ispezioni vengono effettuate sugli aerei di linea?
Le operazioni di manutenzione sugli aerei di linea si suddividono in ispezioni pre-volo, giornaliere, periodiche e speciali. Scopriamo quali aspetti del velivolo vengono controllati prima di spiccare il volo.
Ispezioni pre-volo
Prima di qualunque partenza pilota e personale tecnico hanno l’obbligo di effettuare alcuni controlli di rito. Questi riguardano la verifica dell’integrità strutturale, delle funzionalità dei sistemi critici (ad esempio, avionica, luci di navigazione e superfici di controllo), così come la revisione della documentazione.
Ispezioni giornaliere
In gergo tecnico vengono definite turnaround inspections e si svolgono tra un volo e l’altro oppure all’inizio della giornata operativa per gli aerei con più rotazioni. Durante la manutenzione giornaliera degli aerei il personale tecnico controlla i freni, le ruote, i livelli dell’olio e del carburante. Ovviamente in caso di anomalie si interviene prima del successivo volo.
Ispezioni periodiche
Le cosiddette ispezioni periodiche rientrano nella manutenzione programmata degli aerei di linea. Le operazioni sono finalizzate al monitoraggio delle strutture e dei sistemi principali, con l’obiettivo di prevenire guasti significativi. Si articolano in quattro livelli principali – i Check – legati alle ore di volo dei mezzi ed a specifiche procedure: le osserveremo nel dettaglio più avanti.
Ispezioni speciali
Le ispezioni speciali vengono effettuate in seguito a eventi particolari, come impatti con fulmini, incidenti o modifiche strutturali. Questi interventi richiedono l’utilizzo tecnologie avanzate come gli ultrasuoni, i raggi x o la magnetoscopia (rientrano nei cosiddetti test non distruttivi) per verificare l’integrità delle componenti nascoste non visibili ad occhio nudo.
La manutenzione programmata sugli aerei: check A, B, C e D.
Nel paragrafo precedente abbiamo accennato al fatto che la manutenzione degli aerei si sviluppa in quattro diversi programmi a seconda delle ore di volo trascorse. Ogni livello di monitoraggio contempla interventi differenti: osserviamoli insieme!
A Check
Il “check” avviene ogni 400-600 ore di volo o ogni 200-300 rotazioni. Include interventi come la sostituzione dei filtri, la lubrificazione delle componenti mobili e la verifica delle attrezzature di emergenza. Questo genere di manutenzione necessita dalle 6 alle 24 ore e viene generalmente eseguita in un hangar tecnico.
B Check
Storicamente, questo livello di manutenzione era intermedio tra l’A e il C Check, ma oggi le sue attività sono spesso integrate nell’A Check. Includeva controlli più approfonditi su motori e carrelli di atterraggio.
C Check
Il C Check può essere definito come una manutenzione intensiva. Il controllo viene programmato ogni 18-25 mesi e richiede la messa a terra dell’aereo per un periodo compreso tra 1 e 4 settimane. L’ispezione riguarda i sistemi avionici, cavi e raccordi, oltre alla lubrificazione di componenti critiche.
D Check
Il D Check è la tipologia di manutenzione per gli aerei di linea indubbiamente più complessa. Non a casa, viene definita con revisione pesante. Viene programmato ogni 6-10 anni e prevede lo smontaggio completo dell’aereo, inclusi motori, carrelli, sedili, bagni e cabine. Gli ingegneri ispezionano ogni componente, dalla pelle metallica interna al sistema avionico.
L’ispezione dura da 3 a 6 settimane e può costare milioni di dollari. Per tale motivo le compagnie aeree dopo un paio di D Check valutano il ritiro del velivolo.
I vantaggi dell’endoscopia nella manutenzione degli aerei
Abbiamo fin qui osservato come i vari controlli periodici siano molto impegnativi sia dal punto di vista temporale, sia da quello economico. Per fortuna negli ultimi decenni le tecniche ed i dispositivi destinati alla manutenzione degli aerei sono stati protagonisti di evoluzioni a dir poco sensazionali.
Le qualità di questi strumenti assicurano rilevazioni più accurate, una riduzione dei tempi di manutenzione ed ovviamente anche dei relativi costi.
Ad esempio, l’endoscopia nel settore aviazione consente ispezioni non invasive e di alta precisione dei componenti critici all’interno degli aeromobili, in particolare nei motori. Nello specifico i tecnici sfruttando gli endoscopi industriali possono controllare le palette delle turbine e i compressori per identificare erosioni, crepe o deformazioni.
Altra attività permessa dall’endoscopia industriale è l’esame delle camere di combustione per rilevare coking o distorsioni. Infine, attraverso le sonde è possibile analizzare le superfici interne del motore.
Gli endoscopi riducono i tempi delle manutenzioni più onerose come i check C e i check D, ma soprattutto evitano inutili smontaggi dei componenti laddove non necessari.
Fiber Optic realizza da decenni applicazioni di endoscopia in tutti i settori produttivi. Nel corso degli anni abbiamo messo a disposizione consulenze e strumenti a numerose imprese sparse per il mondo: siamo pronti a rivoluzionare anche il modo di far manutenzione della tua azienda!