ENDOSCOPIA INDUSTRIALE, CHE COS’È E DOVE VIENE APPLICATA?

L’endoscopia industriale rappresenta uno dei controlli non distruttivi più utilizzati all’interno dei diversi contesti produttivi. Il suo successo deriva proprio dalla possibilità di ispezionare l’interno di componenti di impianti e sistemi senza dover ricorrere ad alcun tipo di smontaggio o demolizione dei materiali.

Ma come l’endoscopia industriale rende possibile tutto ciò? Nelle prossime righe andremo ad osservare tutti gli strumenti necessari per effettuare un’ispezione visiva ottimale e ci soffermeremo anche su quali sono tutti quei settori industriali in cui sta diventando, giorno dopo giorno, un elemento a dir poco fondamentale.

Gli strumenti per l’endoscopia industriale

Quando parliamo di endoscopia industriale, la prima cosa che ci viene in mente è ovviamente l’utilizzo degli endoscopi industriali. Tuttavia, anche se molte volte ne sentiamo parlare, in effetti, sul cosa siano ne sappiamo poco.

In linea generale, infatti, siamo solamente a conoscenza del fatto che sono una particolare strumentazione tecnologicamente avanzata, robusta e pratica, fornita di una serie di accessori utili per effettuare un’ispezione in condizioni estreme, come ad esempio quando è necessario effettuare controlli in cavità molto piccole, anche con diametri di pochi millimetri.

A questo punto osserviamo nel dettaglio le varie componenti degli strumenti utilizzati per l’endoscopia industriale, in maniera tale da capirne meglio il funzionamento.

Come funzionano gli endoscopi industriali?

Il funzionamento degli endoscopi industriali si basa sulla trasmissione della luce e delle immagini attraverso sistemi ottici e componenti elettronici avanzati. I principali elementi sono:

  • sistema ottico: composto da lenti obiettive e di trasmissione che raccolgono e focalizzano le immagini;
  • illuminazione: garantita da sorgenti di luce, spesso a LED o fibre ottiche, che illuminano l’area da ispezionare per migliorare la visibilità;
  • sistemi di acquisizione e visualizzazione: i dispositivi possono includere monitor integrati, registratori video e audio, e software di analisi che consentono di visualizzare e documentare l’ispezione in tempo reale. 

I modelli più avanzati utilizzano sistemi di imaging elettronici che catturano le immagini tramite sensori e le trasformano in dati digitali, facilitando l’analisi e la documentazione precisa dei difetti rilevati.

Inoltre, alcuni modelli sono dotati di un doppio sensore, ovvero di un posto per offrire una vista frontale, e un altro sensore collocato al fianco della sonda, il quale consente di avere una vista a novanta gradi.

Quali sono i principali dispositivi utilizzati nell’endoscopia industriale?

La tecnologia nel campo dell’endoscopia industriale ha fatto negli ultimi anni dei passi da gigante. Ad oggi esistono diversi dispositivi in grado di adottarsi a tutte le esigenze operative. Ecco, quali sono i principali:

  • Endoscopi rigidi: progettati per ispezioni di superfici interne rigide, come tubazioni, condotti e superfici metalliche. Offrono una qualità dell’immagine superiore, ideale per le ispezioni in cui la chiarezza dei dettagli è fondamentale.
  • Endoscopi flessibili: dotati di una sonda flessibile composta da fibre ottiche, questi strumenti permettono di accedere a zone curve o complesse. La loro maneggevolezza consente di ispezionare componenti in spazi ristretti e di adattarsi a geometrie variabili, rendendoli così ideali per condotte e passaggi tortuosi.
  • Videoendoscopi: equipaggiati con sensori fotografici altamente performanti come il CCD o il CMOS, convertono le immagini ottiche in segnali digitali, visualizzabili su schermi ad alta definizione. I videoendoscopi offrono una visione dettagliata e al tempo stesso la possibilità di registrare immagini e video per creare report e storici per tener traccia di ogni ispezione.

Quali sono i campi in cui viene applicata l’endoscopia industriale?

L’endoscopia industriale trova applicazione in praticamente tutti i settori produttivi. Proviamo ad osservare nel dettaglio come viene sfruttata in ogni singolo contesto.

Industria automobilistica

Nel comparto dell’automotive l’endoscopia industriale viene sfruttata per l’ispezione di motori, cilindri, sistemi di alimentazione e componenti idraulici. Permette di identificare segni di usura, depositi di carbonio, ostruzioni e difetti strutturali, semplificando e migliorando le operazioni di manutenzione.

Settore aerospaziale

Nel settore aerospaziale gli endoscopi industriali sono essenziali per il monitoraggio e la manutenzione di turbine, motori a reazione, camere di combustione e superfici di saldatura. Consentono una visualizzazione dettagliata delle condizioni interne, prevendendo guasti e garantendo la sicurezza dei voli. Inoltre, grazie alla manutenzione preventiva effettuata è possibile ridurre i tempi di fermo dei velivoli.

Centrali elettriche

All’interno delle centrali elettriche viene utilizzata per ispezionare turbine, condutture, valvole e scambiatori di calore. Gli endoscopi industriali aiutano a identificare difetti come corrosione, depositi o danni strutturali, riducendo i rischi di interruzioni o guasti imprevisti.

Industria chimica e petrolifera

L’endoscopia industriale viene impiegata negli stabilimenti chimici e petrolchimici per l’ispezione di serbatoi, reattori, tubazioni e impianti di produzione. Grazie ad essa è possibile verificare in maniera tanto precisa quanto accurata che gli impianti siano conformi alle normative di sicurezza.

Settore navale e ferroviario

L’utilizzo degli endoscopi consente di monitorare motori, sistemi di ventilazione, condotte e altre componenti critiche di treni e navi. Così facendo, è possibile rendere il trasporto sicuro e affidabile. migliorando la sicurezza e l’affidabilità del trasporto.

Edilizia

Nel settore edile l’endoscopia è utile per monitorare lo “stato di salute” di strutture murarie, infrastrutture come ponti, canalizzazioni e sistemi di ventilazione. Attraverso la sua applicazione è possibile verificare il deterioramento dei materiali sul nascere prevendo così l’insorgere di danni strutturali più gravi.

Per le varie aziende operanti nei settori appena citati l’endoscopia industriale comporta indubbiamente una serie di importanti vantaggi, soprattutto in termini economici. Infatti, l’uso dei vari dispositivi limita le operazioni di montaggio e smontaggio degli impianti abbattendo di conseguenza i costi per la manutenzione ordinaria e straordinaria.

Le attività di manutenzione risultano anche molto più rapide. Questo è un elemento cruciale in settori, come ad esempio quello dell’aerospazio, in quanto riduce i tempi di fermo dei velivoli. Ad esempio, in una campagna aerea low cost, la possibilità di avere una flotta sempre a disposizione e con tempi di stazionamento a terra minimi, determina un notevole vantaggio competitivo.

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